Nel 1920, un agricoltore alentejano della zona di Aljustrel, Ernesto dos Santos Lança, si innamorò di una proprietà alle porte di Vidigueira e lì stabilì la culla di una famiglia che non avrebbe mai lasciato la terra. I Lança si stabilirono a Herdade Grande.

Poiché Vidigueira era una delle regioni vinicole più emblematiche, la famiglia coltivò anche la tradizione vinicola, a partire dall'eredità della produzione del millenario Vino Talha, che il figlio Ernesto, chiamato Eduardo, apprezzava molto e veniva ogni anno a elaborare.

Nel 1946, Eduardo Lança vide nascere la sua vendemmia più speciale. Arrivò suo figlio, António. Anche António continuò il suo legame con la terra e la tenuta, tanto da laurearsi in ingegneria agronomica e seguire le orme del padre, come agronomo, viticoltore e cooperatore dell'Adega Cooperativa da Vidigueira.

António Lança, oggi patriarca della famiglia e proprietario di Herdade Grande, si è interessato alla viticoltura nel 1980, quando ha investito nell'impianto di nuovi vigneti, riprogettando un'azienda vinicola che si sarebbe rivelata decisiva per la qualità e la reputazione che Herdade Grande ha costruito nel settore vinicolo.

Dopo decenni di produzione per l'Adega Cooperativa da Vidigueira, il suo spirito anticonformista lo portò, nel 1997, ad avviare un'attività di imbottigliamento e a immettere sul mercato il primo vino della casa. Questo è stato un passo visionario verso la costruzione di quello che è uno dei più antichi marchi familiari di Vidigueira. Sull'etichetta di questi vini: Herdade Grande. E nella genesi, sempre la famiglia. Ora, mentre si celebra il centenario di Herdade Grande, la famiglia è giunta alla quarta generazione, nella persona della figlia Mariana, anch'essa agronoma con un master in Viticoltura ed Enologia.